Vogliamo preservare il territorio dall’aggressione incontrollata del cemento, riportare al centro della programmazione urbanistica il pubblico interesse e il rispetto del suolo e della storia di Arco, dare un ruolo centrale al verde pubblico e privato incrementandolo. Tramite queste azioni concrete:
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censimento dei volumi inutilizzati e analisi del fabbisogno edilizio reale
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limitazione delle deroghe urbanistiche e dell’uso di strumenti quali la compensazione e la perequazione
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censimento degli alloggi destinati a uso residenza ordinaria e a uso turistico con lo scopo di riportare il mercato in equilibrio (disponibilità e costo)
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criteri tipologici più stringenti a tutela dei centri storici
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definizione canoni per gli interventi architettonici per garantirne armonia e uniformità almeno tra gli edifici limitrofi
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vigilanza sulla conformità delle opere edilizie, in particolare sull’impiego dei materiali per gli edifici che beneficiano dei bonus energetici e sul rispetto della superficie drenante minima
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verifica del rispetto degli standard previsti dal piano regolatore per le alberature nei parcheggi delle aree commerciali e di quelle produttive
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risanamento conservativo dei grandi volumi dell’epoca del Kurort (Villa Angerer, Quisisana, Villa Elena, Le Palme, ex-Ospedale, ex-Oratorio, Stazione delle corriere) valutando cambi di destinazione d’uso solo se compatibili con la loro conservazione fedele (destinazione sanitaria, alloggi protetti per la terza età, ricettiva/ostelli, pubblica musei o istituti scolastici)
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recupero di aree dismesse per destinarle alla creazione di incubatori d’impresa in collaborazione con Trentino Sviluppo e Fondazione Bruno Kessler
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restauro e apertura alla fruibilità pubblica di parchi e giardini storici
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creazione catasto del verde pubblico e regolamento del verde che preveda il ricorso a tecnici e operatori specializzati nel settore per la progettazione e la gestione del patrimonio arboreo
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messa a dimora di un albero per ogni nuovo nato
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realizzazione di siepi e alberature anche come schermature per anticrittogamici, rumori e luce
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riconoscimento con marchio “amico del verde” per promuovere e incentivare donazioni in favore del patrimonio arboreo
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incentivazione alla cura e incremento anche del verde privato, con consulenza gratuita per il mantenimento delle piante ornamentali e di pregio
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tutela ed espansione delle aree agricole