top of page
2.png

Vogliamo preservare il territorio dall’aggressione incontrollata del cemento, riportare al centro della programmazione urbanistica il pubblico interesse e il rispetto del suolo e della storia di Arco, dare un ruolo centrale al verde pubblico e privato incrementandolo. Tramite queste azioni concrete:

 

  • censimento dei volumi inutilizzati e analisi del fabbisogno edilizio reale

  • limitazione delle deroghe urbanistiche e dell’uso di strumenti quali la compensazione e la perequazione

  • censimento degli alloggi destinati a uso residenza ordinaria e a uso turistico con lo scopo di riportare il mercato in equilibrio (disponibilità e costo)

  • criteri tipologici più stringenti a tutela dei centri storici 

  • definizione canoni per gli interventi architettonici per garantirne armonia e uniformità almeno tra gli  edifici limitrofi 

  • vigilanza sulla conformità delle opere edilizie, in particolare sull’impiego dei materiali per gli edifici che beneficiano dei bonus energetici e sul rispetto della superficie drenante minima

  • verifica del rispetto degli standard previsti dal piano regolatore per le alberature nei parcheggi delle aree commerciali e di quelle produttive

  • risanamento conservativo dei grandi volumi dell’epoca del Kurort (Villa Angerer, Quisisana, Villa Elena, Le Palme, ex-Ospedale, ex-Oratorio, Stazione delle corriere) valutando cambi di destinazione d’uso solo se compatibili con la loro conservazione fedele (destinazione sanitaria, alloggi protetti per la terza età, ricettiva/ostelli, pubblica musei o istituti scolastici)

  • recupero di aree dismesse per destinarle alla creazione di incubatori d’impresa in collaborazione con Trentino Sviluppo e Fondazione Bruno Kessler

  • restauro e apertura alla fruibilità pubblica di parchi e giardini storici

  • creazione catasto del verde pubblico e regolamento del verde che preveda il ricorso a tecnici e operatori specializzati nel settore per la progettazione e la gestione del patrimonio arboreo

  • messa a dimora di un albero per ogni nuovo nato

  • realizzazione di siepi e alberature anche come schermature per anticrittogamici, rumori e luce

  • riconoscimento con marchio “amico del verde” per promuovere e incentivare  donazioni in favore del patrimonio arboreo

  • incentivazione alla cura e incremento anche del verde privato, con consulenza gratuita per il mantenimento delle piante ornamentali e di pregio

  • tutela ed espansione delle aree agricole

bottom of page